Banda super larga alle Officine ICO – La Sentinella del Canavese

Professional Link e ICONA, due realtà accomunate dall’obiettivo di far rivivere le Fabbriche ex Olivetti, hanno unito i loro saperi per fornire alle aziende che lì si insedieranno servizi di connettività di altissimo livello, ben consapevoli di come questo elemento sia un fattore strategico per competere nei mercati attuali.

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La Sentinella del Canavese – Venerdì 18 febbraio 2022

IVREA – Aprono le Officine Ico: funzioneranno da centro visitatori

La data è stata programmata per il prossimo 3 luglio: l’ex consiglio di fabbrica è patrimonio Unesco

Le Officine Ico sono uno dei simboli più importanti di “Ivrea città industriale del XX secolo”. Il complesso è adagiato lungo l’asse di via Jervis. È Patrimonio dell’Umanità Unesco dal 2018 insieme alle architetture volute da Adriano Olivetti sparse in città.

Oggi il complesso delle Ico è al centro di trasformazioni e progetti che sembrano fare ben sperare in un futuro più felice, forse anche grazie all’Unesco. L’edificio, di 136 metri quadrati, ha mantenuto e restaurato gli interni originali e inserirà gli allestimenti grafici ed espositivi realizzati da Sharing Idea di Torino. L’accesso avverrà verso la sala espositiva attrezzata di 18 armadietti originali trasformati in mini bacheche informative, una seconda sala avrà funzione di info point-book shop e la sala multimediale è stata allestita con un tavolone olivettiano sormontato dalla riproduzione tridimensionale miniaturizzata del miracolo imprenditoriale e sociale di Adriano Olivetti.

I lavori di allestimento, costati 45mila euro, sono iniziati a fine maggio e sono stati finanziati dalla Fondazione Crt, che ha stanziato 25mila euro. La gestione è stata affidata a Turismo Torino e Provincia fino al 31 dicembre 2021. Il prossimo 3 luglio la struttura aprirà al pubblico per accogliere i turisti nel suo Visitor center del sito Unesco. Aprirà ogni sabato e domenica dalle 9.30 alle 12.30 e poi dalle 14.30 alle 18.30, mentre in settimana solo in occasione di eventi o visite prenotate.

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Quotidiano del Canavese – venerdì 25 giugno 2021

Officine ICO, un diario pubblico accompagna la riqualificazione – La Sentinella

Si chiama La Rapidissima. Non solo racconto, ma promozione di nuove idee e esperienze a confronto

Un diario pubblico per raccontare la rinascita delle Officine ICO, edifici patrimonio Unesco. Un diario che, però, è molto di più di un semplice racconto di ciò che accade. Non ha alcun retrogusto nostalgico, ma è una narrazione che approfondisce, unisce e incrocia esperienze, analizza, inserisce suggestioni qua e là. In sostanza cuce, tesse e prepara le zolle per un terreno fertile, per dirla con le parole di Marco Peroni. Proprio Peroni, scrittore, autore e promotore di progetti culturali, ha dato vita a La Rapidissima, per narrare la rigenerazione degli edifici di via Jervis acquistati da Icona, destinati a diventare un catalizzatore di innovazione, un magnete attrattore di idee e pensieri.

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La Sentinella – lunedì 26 aprile 2021

Ritrovata la Donna volante icona dell’Olivetti – Prima il Canavese

L’opera realizzata dall’artista di origine berlinese Jenny Wiegmann Mucchi

E’ stata ritrovata la Donna volante dell’artista di origine berlinese Jenny Wiegmann Mucchi. «Ora che è tornata a casa, abbiamo deciso di raccontarvi la sua storia». Con queste parole Icona ha deciso di divulgare la notizia del ritrovamento della statua. Sebbene il suo rinvenimento sia avvenuto già nel novembre del 2018, la notizia è stata resa nota solamente dopo 2 anni al fine di effettuare le indagini sulla sua autenticità. Operazioni, queste, affidate alla Sovrintendenza di Venezia, dove era stata condotta la preziosa opera d’arte.

 

Prima il Canavese –  sabato 30 gennaio 2021

Dopo 75 anni ritrovata la donna volante di Genni – La Sentinella del Canavese

Dalla vetrina del negozio Olivetti di Napoli ai soffitti della fabbrica di mattoni rossi. Danneggiata dai bombardamenti del 1943, era stata recuperata e portata a Ivrea.

La donna volante era nel negozio Olivetti di Napoli. In vetrina.

Le mani della figura di donna scolpita, calata dall’alto, convergevano su una macchina per scrivere. Per 75 anni, quella statua è rimasta avvolta nell’oblio. È stata ritrovata a Ivrea, in un solaio della fabbrica di mattoni rossi il 22 novembre di due anni fa.

Via Cardinal Guglielmo Sanfelice, Napoli, anni 1937-1938. Il negozio Olivetti era stato ideato da Piero Bottoni in collaborazione con Marco Pucci e Marcello Nizzoli. La statua, in gesso, realizzata da Jenny Wiegmann Mucchi, in arte Genni, nata a Berlino nel 1895. Il negozio è completamente aperto alla vista dei passanti, una grande vetrina. Suggestiva ed elegantissima. È uno spazio concepito e arredato secondo le tendenze più di avanguardia del tempo, secondo la tradizione Olivetti. I bombardamenti di Napoli del 1943 arrecano gravissimi danni al negozio. E, da un articolo sugli interni del moderno di Giuseppe Maria Montuono che approfondisce la storia e le caratteristiche del negozio Olivetti di Napoli, si viene a sapere che nel ripristino del dopoguerra manca quello che viene definito l’angelo onirico di Jenny Wiegmann Mucchi «che completava con il suo senso magico la felice trasparenza della composizione aperta originale».

Dopo 75 anni ritrovata la donna volante di Genni – La Sentinella del CanaveseAnno 2018. A Ivrea nasce Icona, società che acquisisce la fabbrica di mattoni rossi e i primi tre ampliamenti della Ico per un ampio progetto di innovazione e rigenerazione urbana. Il 22 novembre, Alberto Zambolin, promotore del progetto insieme ad Andrea Ardissone, ha un appuntamento con Beniamino De’ Liguori Carino, presidente della Fondazione Adriano Olivetti. De’ Liguori Carino, nipote di Adriano Olivetti, aveva chiesto di poter visitare la fabbrica di mattoni rossi.

Sono anni che non ci vado ed è sempre un’emozione per me

aveva detto a Zambolin. Il giorno dell’appuntamento, ritrovo alla portineria del Pino, De’ Liguori affida un suo ricordo a Zambolin.

Mi ha raccontato di essere venuto molti anni prima con la madre (Laura Olivetti, scomparsa nel 2015, ndr) a fare una visita e di avere una immagine vivida di una statua, nel sottotetto, probabilmente un residuo dell’arredo di qualche negozio Olivetti.

Il sotto tetto della fabbrica di mattoni rossi è completamente vuoto da anni, in buono stato di manutenzione.

racconta Zambolin.

Camminando nel solaio, da un lato ci sono le finestre che danno sui cortili interni, a destra il tetto che declina fino ai muri perimetrali e alcune reti che sembrano delimitare delle zone di magazzino, stoccaggio, alcune anche con porticine metalliche di chiusura.

Camminavamo sotto le travi portanti  era tutto vuoto intorno a noi. All’improvviso, la statua: era coricata e legata a una trave con un filo di ferro. Un’emozione grandissima.

Continua Zambolin. In quel momento, la storia della statua di Genni era ancora tutta da ricostruire ancora non si sa come la statua, recuperata dalle macerie del negozio, sia tornata a Ivrea. Nei mesi successivi, passo dopo passo, la vicenda è stata ricomposta e ora sarà studiata la possibilità di restauro.

Rita Cola, La Sentinella del Canavese –  mercoledì 6 gennaio 2021

Ivrea, centro visitatori Unesco in ex fabbrica Olivetti – Ansa

Firmato accordo con il Comune per il centro alle Officine Ico

(ANSA) – IVREA (TORINO), 24 GIU – Comune di Ivrea e Icona Srl, la società di imprenditori della zona che hanno acquisito i vecchi stabilimenti Olivetti, hanno firmato l’accordo per la realizzazione del “Visitor’s Centre” dedicato all’accoglienza e alla presentazione del sito “Ivrea, città industriale del XX secolo”, patrimonio mondiale Unesco.
L’accordo prevede il posizionamento del centro visitatori in via Jervis, all’ingresso “del pino” delle Officine Ico, di proprietà di Icona, uno dei luoghi con più alto valore simbolico della storia olivettiana.
Lo spazio, una volta ristrutturato, sarà messo a disposizione del Comune di Ivrea a fine 2020. (ANSA).

L’articolo qui.

ANSA – mercoledì 24 giugno 2020

 

Il centro visitatori Unesco a Ivrea avrà un “Visitor’s Centre” nell’ex fabbrica Olivetti – Quotidiano Piemontese

Comune di Ivrea e Icona Srl, la società di imprenditori della zona che hanno acquisito i vecchi stabilimenti Olivetti, hanno firmato l’accordo per la realizzazione del “Visitor’s Centre” dedicato all’accoglienza e alla presentazione del sito “Ivrea, città industriale del XX secolo”, patrimonio mondiale Unesco.

L’accordo prevede il posizionamento del centro visitatori in via Jervis, all’ingresso “del pino” delle Officine Ico, di proprietà di Icona, uno dei luoghi con più alto valore simbolico della storia olivettiana.

Lo spazio, una volta ristrutturato, sarà messo a disposizione del Comune di Ivrea a fine 2020.

L’articolo completo qui.
Quotidiano Piemontese – mercoledì 24 giugno 2020

Ivrea, il Centro visitatori Unesco sarà nell’ex fabbrica Olivetti – La Stampa

Firmato il protocollo di intesa tra Comune e la società Icona

IVREA. Firmato il protocollo d’intesa tra la Città di Ivrea e Icona Srl per il posizionamento del «Visitor’s Centre» dedicato all’accoglienza e alla presentazione del sito «Ivrea, città industriale del XX secolo», patrimonio mondiale Unesco. L’accordo prevede il posizionamento del centro visitatori in via Jervis negli spazi attigui all’ingresso «del pino» delle Officine Ico, di proprietà di Icona, uno dei luoghi con più alto valore simbolico della storia olivettiana, e consente la pubblicazione di un bando per la progettazione e l’allestimento del centro visitatori. Lo spazio, una volta ristrutturato, sarà messo a disposizione del Comune di Ivrea a fine 2020.

L’articolo completo qui.
La Stampa – mercoledì 24 giugno 2020