Al via il progetto pilota ideato e promosso da Agenzia per lo Sviluppo del Canavese e da Camera di commercio di Torino in partnership con ICONA e ICO Valley e con il supporto tecnico di ComoNExT – Innovation Hub e Fondazione Torino Wireless.
Obiettivo lo sviluppo sociale, economico e culturale del territorio, attraverso l’innovazione e la digitalizzazione. Tra le azioni previste, favorire la nascita di startup innovative attraverso bandi e misure ad hoc e una modellizzazione degli interventi per valutare la replicabilità su altri territori.
In linea con il PNRR nazionale e con gli obiettivi europei, l’Agenzia per lo Sviluppo del Canavese e la Camera di commercio di Torino presentano “Territori Innovativi”, un progetto per lo sviluppo e l’innovazione digitale del territorio canavesano, promosso con ICONA srl e ICO Valley e il supporto tecnico di ComoNExT – Innovation Hub e Fondazione Torino Wireless.
L’importante iniziativa viene presentata oggi a Ivrea presso Officine H con l’intervento di:
- ICONA srl, Presidente, dott. Andrea Ardissone
- Agenzia per lo Sviluppo del Canavese, Presidente, dott. Luisa Marchelli
- Camera di commercio di Torino, Segretario Generale, dott. Guido Bolatto
- Città di Ivrea, Sindaco, Stefano Sertoli
- ICO Valley, Presidente Comitato Promotore, Senatrice Virginia Tiraboschi
L’iniziativa
Il progetto “Territori Innovativi” nasce con un obiettivo specifico: sostenere attraverso le leve dell’innovazione e della digitalizzazione lo sviluppo del sistema produttivo e del tessuto sociale delle aree locali, al fine di creare occupazione e sostenere la ripresa dei settori più in difficoltà.
Il Canavese è un territorio con caratteristiche che ben si prestano alle finalità del progetto. Innanzitutto, la grande eredità imprenditoriale e la competenza ancora persistente sul territorio nel settore ICT e nel digitale grazie all’heritage Olivetti. In secondo luogo, la presenza di un attore come l’Agenzia per lo Sviluppo del Canavese che – con oltre 65 soci pubblici, privati e del terzo settore – è in grado di sostenere e aggregare gli attori chiave dell’ecosistema territoriale. Infine, la presenza di due rilevanti progetti come ICONA e ICO Valley che, sempre partendo dal territorio, intendono realizzare modelli e iniziative su scala nazionale e internazionale per la rinascita digitale e il riutilizzo digitale del patrimonio, anche fisico e industriale. Territori Innovativi è un progetto concepito come “pilota” nell’ambito delle attività del Punto Impresa Digitale (PID), mutuabile in futuro su altri territori, per favorire la crescita digitale dell’intero torinese. È inoltre inserito nella più ampia iniziativa The Digital Match promossa da Camera di commercio di Torino e Unione Industriali di Torino per posizionare l’Area Metropolitana del capoluogo e la Regione Piemonte quali territori di riferimento nazionale e internazionale per la rinascita attraverso il digitale.
La parola ai partner
Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto, di essere riusciti ad avviare questa collaborazione con la Camera di commercio di Torino per accompagnare la ripresa economica del nostro territorio. E voglio sottolineare i grandi vantaggi che potremo ottenere se facciamo in modo che il Canavese si muova con una voce unica e valorizzando quindi il ruolo dell’Agenzia dello Sviluppo come rappresentante autorevole del territorio. Siamo molto contenti di aver coinvolto tutti i soggetti intorno a un unico tavolo con, finalmente, risultati concreti
Andrea Ardissone, Presidente di ICONA
Dopo un lungo periodo di forzato immobilismo, il Canavese si propone con un’idea concreta di crescita e rinnovamento. L’Agenzia per lo Sviluppo del Canavese, in stretta collaborazione con la Camera di commercio di Torino, ha raccolto le sollecitazioni del territorio e di due grandi realtà che ne fanno parte, ICONA e ICO Valley, dando vita a un progetto triennale di sviluppo e divulgazione di percorsi innovativi. Il progetto porterà aziende, attività commerciali e artigianali, lavoratori, cittadini e studenti a implementare, ad aggiornare e formare competenze in ambito tecnologico e digitale, per essere preparati e sfruttare al massimo le opportunità che l’Industria 4.0 ci offre ormai ogni giorno. Ringraziamo tutti per il grande sforzo profuso e sottolineiamo l’impegno e la coesione con cui ci stiamo prodigando in questo percorso per lo sviluppo del nostro Canavese, che speriamo diventi, grazie alla collaborazione con Camera di commercio di Torino, modello per altri territori.
Luisa Marchelli, Presidente dell’Agenzia per lo Sviluppo del Canavese
Presentiamo oggi un ambizioso lavoro di squadra con obiettivi estremamente concreti, come la nascita di nuove imprese e lo sviluppo dell’occupazione, da ottenere attraverso due importanti leve strategiche: la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica. Due strade che sono concretamente percorribili da tutte le attività, anche le micro e piccole, in particolare in un territorio come il Canavese che, forte delle sue oltre 15.700 imprese, può già contare storicamente su un DNA digitale di altissimo livello.
Guido Bolatto, Segretario Generale della Camera di commercio di Torino
Quello che serve in questo momento al nostro territorio, e in generale a tutto il Paese, sono progetti fattibili e iniziative concrete, come questa di “Territori Innovativi” in cui ICO Valley crede profondamente, volti alla preparazione di tutti i protagonisti alla sfida digitale che ci attende nei prossimi anni. Mai come in questo momento il digitale ha rappresentato una leva in grado di migliorare la performance delle aziende, soprattutto le piccole e medie, e la qualità della vita dei cittadini. Tuttavia, anche questo, come tutti i cambiamenti dirompenti del passato, corre il rischio di creare grandi disparità sociali ed economiche, dobbiamo lavorare tutti insieme affinché le opportunità e i diritti digitali siano uguali per tutti. Per questo motivo, in ICO Valley, il primo Human Digital Hub, abbiamo adottato l’approccio inclusivo, sostenibile e trasparente che mette di nuovo al centro l’essere umano e le sue esigenze e al suo servizio la tecnologia e gli strumenti tecnologici.
Virginia Tiraboschi, Presidente Comitato Promotore ICO Valley
Le azioni
L’intero progetto, che prevede nel suo complesso attività e ricadute sul territorio per un totale di 1 milione di Euro, si sviluppa in un arco temporale di 24 mesi a partire da fine 2021 e prevede che la Camera di commercio di Torino co-investa nella realizzazione di un palinsesto di azioni concrete e tra loro integrate, con focus su imprese e cittadini attraverso quattro fasi di sviluppo: sensibilizzazione, crescita delle competenze e delle capacità, sviluppo e modellizzazione.
- Promuovere la cultura digitale nella cittadinanza e nelle imprese con una serie di azioni volte alla sensibilizzazione e all’educazione digitale. Nel concreto, saranno attivate iniziative di impatto come “People meet future”, un programma sfidante rivolto a giovani, giovanissimi, donne e persone a rischio esclusione per via del digital gap, che prevede la creazione e l’utilizzo di strumenti che spaziano dalle piattaforme di gaming alle strategie di comunicazione social, alla creazione di APP per coinvolgere e allenare al digitale la cittadinanza.
Sono previste anche azioni per aumentare il tasso di digitalizzazione delle micro e piccole medie imprese (MPMI), a partire dall’organizzazione di incontri di business durante i quali saranno presentate esempi imprenditoriali vincenti nel percorso di digitalizzazione, fino alla messa in campo di nuove figure professionali, gli “allenatori digitali” che affiancheranno le imprese nell’ultimo miglio e nelle azioni da intraprendere, anche attraverso l’esperienza del Punto Impresa Digitale (PID) della Camera di commercio di Torino. Grazie al percorso “Dati per le Imprese” saranno poi fornite competenze di scenario e di analisi di opportunità di sviluppo, avvalendosi dei programmi “Masterclass” per aspiranti manager dell’innovazione ed “Envisioning” per conoscere i trend del futuro e i nuovi modelli di business.
Gli Innovation Talk, format online già consolidato, basato su testimonianze e interazione con i partecipanti, soddisferanno il desiderio di avvicinarsi ai temi portanti dell’innovazione, trasformazione digitale e imprenditorialità della popolazione attiva composta da studenti, lavoratori autonomi, imprenditori e manager, insegnanti, funzionari pubblici e del terzo settore.
- Sostenere la digitalizzazione delle imprese esistenti, mettendo a disposizione tecnologie e know-how per innovare processi, prodotti e servizi del tessuto produttivo locale (PMI, microimprese del settore turistico, commercio di prossimità, artigianato). Un percorso di consapevolezza, crescita delle competenze e formazione da attuare attraverso modelli di avvio alla trasformazione digitale e innovazione delle aziende già sperimentati in altri territori e/o contesti (Punto Impresa Digitale della Camera di commercio di Torino, che ha già seguito attivamente oltre 50 imprese del territorio, NExT Innovation® di ComoNExT – Innovation Hub a Como). Inserimento delle imprese in azioni di crescita delle competenze digitali dedicato attraverso il progetto “Digitalesottocasa” della Camera di commercio di Torino, che prevede attività di animazione del territorio con Community Manager a supporto e l’attivazione delle Associazioni di Categoria per valutare specifiche esigenze di rafforzamento e personalizzazione per il territorio. A sostegno delle imprese saranno infine attivati sportelli di prima consulenza online per l’accompagnamento nella transizione digitale.
- Favorire la nascita di startup innovative e attrarre sul territorio nuove iniziative imprenditoriali, grazie a bandi di creazione di impresa rivolti a team imprenditoriali costituiti o costituendi in startup (selezione di 5 progetti da accompagnare con percorso di incubazione di 12 mesi) e al finanziamento da parte di società di Venture Capital, con l’obiettivo di raggiungere entro il 2022 almeno 3 nuove startup insediate nel territorio. Nel secondo anno sono previsti anche voucher riservati al commercio di prossimità per acquisto di strumenti di digitalizzazione e borse di studio per chi frequenta i corsi.
- Sperimentare modelli e renderli replicabili partendo da una nuova progettazione che rafforzi il capitale umano e le sue competenze digitali e che sia trasferibile altrove come “buona pratica” per altri territori di Torino Città Metropolitana, regionali ed extraregionali.
Nel biennio di lavoro previsto, il processo di promozione della cultura digitale e di crescita delle competenze da parte di “Territori Innovativi” mira a coinvolgere in totale 2.400 tra studenti, cittadini e lavoratori e circa 450 micro, piccole e medie imprese, accompagnando singolarmente nell’innovazione tecnologica circa 65 operatori economici in ogni settore. Infine, nell’ambito del progetto i partner contano di intercettare circa 75 “business idea” innovative, sostenendo 5 progetti di creazione d’impresa e investendo in conto capitale in 3 nuove startup nel Canavese.
I partner
Nasce nel 2018 per iniziativa di diciotto imprenditori attivi nel Canavese con l’obiettivo di dare nuova vita alle Officine ICO. La società, dopo aver acquisito da un Fondo immobiliare i 45.000 mq di uffici ex Olivetti, ha varato un ampio progetto di riqualificazione di natura economica, culturale e sociale. È già intanto in corso il processo di insediamento di nuove aziende e nei prossimi mesi si avvieranno le prime attività dell’Innovation Hub replica del modello di Como NeXT. Oltre ad ospitare il Visitor Centre UNESCO, l’area del Salone dei 2000 vede lo svolgimento di varie attività culturali che verranno prossimamente ulteriormente potenziate.
L’Agenzia per lo Sviluppo del Canavese è una Associazione la cui compagine societaria – oltre 65 soci pubblici, privati e del terzo settore – è rappresentativa del territorio e della partnership pubblico-privata che è alla base della filosofia di costituzione dell’ente e della sua missione, in grado di sostenere e aggregare gli attori chiave dell’ecosistema territoriale. Costituita ufficialmente nel 2018, ma con alle spalle un percorso decennale di studio e analisi delle risorse territoriali, poggia le sue basi sul lavoro svolto con il Piano di Sviluppo del Canavese e si propone di favorire il progresso e lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio in un’ottica integrata e partecipativa e concentrate su assi tematici quali: Infrastrutture, Attività Produttive, Sviluppo Digitale e Turismo, Cultura e Sport. L’Agenzia per lo Sviluppo del Canavese è oggi riconosciuta promotore di processi di generazione di valore per il territorio e interprete delle necessità e interessi dei suoi associati, tra cui API, ASCOM, Confagricoltura, Confcooperative, Confindustria Canavese, CNA, la parte sindacale rappresentata da CGIL, CISL e UIL, i principali Comuni e imprenditori, il cui gruppo più rappresentativo è quello dei produttori del marchio Prodotto in Canavese. Tra i progetti più importanti promossi dall’Agenzia: marketing territoriale (con iniziative dedicate alla creazione di un’identità del territorio e al lancio del Canavese come destinazione culturale e turistica); mobilità eco-sostenibile (con stimolo di tavoli di discussione e confronto tra enti e istituzioni); progettualità per la costruzione di un sistema di welfare di territorio; stimolo alle amministrazioni per la rigenerazione di aree urbane a uso della cittadinanza.
Lavorare al servizio dell’economia del territorio con efficienza, professionalità e capacità di innovazione: questa la strada intrapresa dalla Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Torino, nel sostenere quotidianamente e concretamente le imprese, portando al successo importanti iniziative strategiche, per contribuire a realizzare per Torino e provincia un futuro di crescita e sviluppo non solo economici. Forte delle circa 200.000 imprese che operano in città e provincia, la Camera di commercio di Torino esprime la sintesi degli interessi economici del territorio, con un’attenzione particolare rivolta alla società civile e al mondo dei consumatori.
Il progetto ICO Valley è stato avviato nel 2020 con l’obiettivo di creare il primo Human Digital Hub italiano, un ecosistema di eccellenze, capitali, imprese e competenze per poter affrontare con successo le sfide della transizione digitale e della crescita inclusiva e sostenibile. I due principali driver di ICO Valley sono l’Acceleratore 2HTech che ospiterà aziende digitali innovative e l’Academy che fornirà programmi di “manutenzione straordinaria” delle competenze, up-skilling, re-skilling, formazione professionale e alta formazione per preparare una nuova generazione di persone e lavoratori “orientati” al digitale ed esperti sulle tecnologie emergenti.
ICO Valley, che si basa sul riuso digitale sostenibile del patrimonio immobiliare, ha sede a Ivrea nelle aree Olivetti, a Palazzo Uffici.
Il Canavese, profilo economico e imprenditoriale
Il territorio configurabile come Canavese si compone a oggi di 106 comuni della città metropolitana torinese, suddivisi fra Eporediese (60 comuni) e Canavese occidentale (46 comuni). Con 15.734 imprese registrate a fine settembre 2021, nel Canavese ha sede il 7,1% delle imprese torinesi. La presenza di sedi d’impresa è costantemente diminuita negli anni (-4,6% nell’ultimo quinquennio), tuttavia nel primo semestre del 2021 – in linea con la dinamica provinciale – ha registrato un lieve incremento (+0,9%). Diverso l’andamento delle unità locali, che negli anni hanno continuato a crescere: al primo semestre 2021 erano 3.641, con un incremento del +0,7% rispetto a fine 2020 e del +1,3% nell’ultimo quinquennio.
A livello settoriale, nel commercio converge il maggior numero delle imprese (il 21,8% del totale) in sostanziale stabilità rispetto a fine 2020; seguono i servizi prevalentemente orientati alle imprese (il 17,9%, +1,6%) e l’edilizia (il 17,1%, +2,2%). Di rilievo anche il settore agricolo, che qui rappresenta il 14,6% e che negli ultimi sei mesi è cresciuto del +1%, e la manifattura (l’11%, -0,1%). Restano stazionari i servizi alla persona (il 7,6%, +0,2%) mentre registrano un calo le attività dei servizi di alloggio e ristorazione (il 6,9%, -0,5%).
Il Canavese si caratterizza anche per la presenza di alcune componenti imprenditoriali: qui operano 3.823 imprese femminili (il 24% delle imprese con sede sul territorio), 1.489 imprese giovanili (il 9,5% del totale) e 1.169 imprese straniere (il 7,4%). Se l’incidenza delle imprese giovanili risulta in linea con il peso rivestito a livello provinciale, le imprese femminili hanno una presenza maggiore nel tessuto imprenditoriale canavese (nella CMTO rappresentano il 22%), mentre per le imprese straniere è inferiore (sono il 12,7% nella CMTO).
Ufficio stampa Agenzia per lo Sviluppo del Canavese – MOCOCÓ – info@mococopr.it