I fantasmi di una vecchia fabbrica stanno tornando in vita grazie ai dati – Vice

Olivetti ha rappresentato a lungo un sogno di avanguardia tecnologica italiana tramontato ingiustamente. Siamo stati al rito spirituale digitale che vuole richiamarlo dal mondo dei morti.

Se come me provi ad arrivare ad Ivrea partendo dalle Marche e usando unicamente i mezzi pubblici, ti trovi a compiere un viaggio infinito. E inizi a pensare che, forse, la città sede delle fabbriche e del progetto visionario di Olivetti non esista. D’altronde, l’etimologia della parola Utopia vuol dire proprio questo: un luogo che non esiste.

Olivetti è un fantasma che infesta la memoria italiana. Solo a pronunciarne il nome vengono alla mente sogni di un futuro di avanguardia informatica, che ora somiglia più a un’utopia in gran parte abbandonata. Un nuovo progetto, però, vuole far ripartire l’immaginario olivettiano, mettendo i dati digitali alla base di nuovi prodotti di design e arte: la prima startup datapoietica.

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Vice – 10 dicembre 2019

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