I TEMI
Cultura
Un terreno fertile su cui tornare a seminare.
Capace di audaci disegni – fu il Marchese d’Ivrea Arduino “il primo italiano che, nel mille di Cristo, osò sognare un Regno d’Italia indipendente” – il Canavese è terra d’eccellenze culturali che hanno attraversato anche la storia moderna e contemporanea: lo storico narratore Carlo Botta, il politico liberale Massimo d’Azeglio, il poeta Guida Gozzano, il diplomatico e verseggiatore Costantino Nigra, lo scrittore Salvator Gotta, su tutti il celebre librettista e drammaturgo Giuseppe Giacosa.
Su questo fertile terreno la Olivetti di Adriano ha seminato generosamente, sino a fare di Ivrea una sorta di “Atene degli anni Cinquanta”. Scrittori, poeti, pittori, artisti, studiosi di ogni orientamento politico vennero coinvolti nella creazione di uno stile inconfondibile e apprezzato in tutto il mondo.
La cultura venne resa accessibile a tutti perché diventasse uno strumento per interpretare il continuo cambiamento, per immaginare più liberamente e nitidamente il futuro.